Nell'iconografia popolare, la strega viene rappresentata svolazzante a cavallo del suo manico di scopa. Un'immagine, questa, che ricopre una realtà storica complessa, fatta di sapere sciamanlco e di persecuzioni. Proprio a causa di questa complessità, il comitato di MonteArte ha deciso di 'rivisitare' il tema e proporlo al pubblico attraverso contributi diversi ma intersecanti. Volendo così ricordare che il fenomeno della stregoneria è giunto fino in Valle di Muggio, lasciando tracce indelebili di terrore e morte. Verrà presentata anche la vicenda, realmente accaduta, di Margherita Bossi di Monte, condannata alla pena capitale dal tribunale di Mendrisio nel 1555.
Il progetto Di Streghe e d'ARTE storie durerà un mese, dal 20 agosto al 18 settembre, si svilupperà lungo le viuzze di Casima e culminerà nel cuore del paese, in un'antica cantina di proprietà della famiglia Rutschmann. Sarà realizzato attraverso un'architettura aperta. Si svilupperà su tre dimensioni: quella storica prevede l'affissione di pannelli descrittivi lungo le vie; quella fiabesca illustrazioni e una voce narrante; mentre quella scultorea porterà alla creazione di un'installazione su un prato nei pressi del cimitero.
L'attività è stata presentata durante l'assemblea annuale dell'associazione, giunta al suo nono anno di attività. L'associazione considera vitale un'elaborazione architettonica ed artistica degli spazi aperti al fine di avvicinare e far sposare la vita all'arte.
La Regione / 20.07.2011
Di streghe e d'Arte Storie
www.informatore.ch - 5 agosto 2011
Informatore / 05.08.2011
www.informatore.ch - 19 agosto 2011
Informatore / 19.08.2011
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