Festival artistico in Valle di Muggio

Visioni sul Monte

Associazione Montearte ha scelto come leit-motiv per il proprio Festival 2006 una denominazione dai tratti ambigui: Visioni sul Monte. Dietro quest'ambiguità di denominazione si vuole celare la sostanziale bitematicità del festival, che come punto di intersezione delle varie attività proposte ha proprio il Monte e la visione.

Innanzitutto il paese di Monte, in Valle di Muggio, da cinque anni sede di un regolare festival estivo che per definizione vuole incrociare le più varie forme di espressione artistica (danza, letteratura, arti visive, fumetto, musica, fotografia, cinema) prodotte da artisti della regione e da artisti internazionali in continuo confronto con la realtà del paesaggio e del territorio. Monte che vuol dunque essere luogo fisico in cui l'arte si realizza ma anche luogo ideale di ispirazione e confronto per chi l'arte la crea.

Ma per il festival Montearte 2006 il Monte su cui si esercita la visione è anche un altro, assai differente e distante dal paesino della valle di Muggio. I due progetti Visioni sul Kilimangiaro 1927 e 2006 porranno infatti al centro dell'attenzione la più grande montagna africana nella visione che ne diede ne 1927 il fotografo ed esploratore (fondatore, tra l'altro, della futura ed ormai ex Swissair) Walter Mittelholzer con il film del primo sorvolo aereo del Kilimangiaro. Il film, muto e in bianco e nero, recentemente restaurato dalla Cineteca svizzera di Losanna, verrà proiettato nella piazza di Monte con l'accompagnamento dal vivo del noto pianista ticinese Enrico Camponovo.

La Visione 2006 sul Kilimangiaro si riferisce invece alla mostra fotografica che ospiterà Alessandro Malnati di Monte, che ad inizio anno ha preso parte a una spedizione alpinistica-fotografica sui Monti Kilimanjaro e Kenya. L'esposizione si compone di trentuno coppie d'immagini; trentuno visioni sui Monti e le Genti che ci vivono in stretta simbiosi.

Le Visioni su Monte saranno però anche quelle che 81 artisti locali e internazionali, nel progetto Carousel 81, creeranno a partire dalla silhouette del campanile della chiesa di Monte e che, con la cura degli artisti Benno Meuwly e Curt Walter Tannhäuser, verranno proiettate in sequenza notturna sul campanile stesso. Visioni trasformate e non più aderenti alla realtà, dunque; come quelle fatte di suoni e immagini che il progetto Sofatrips - Campo base Monte Kilimangiaro offrirà con particolare attenzione ai nuovi media, o come quelle che ognuno potrà crearsi confrontandosi con l'installazione interattiva Generosa Enterprise realizzata sul Monte Generoso da Curt Walter Tannhäuser in collaborazione con il Politecnico Federale di Zurigo.

L'Informatore / 07.07.2006

Festival in valle

MonteArte tra reale e surreale

Artisti, composizioni e mondi tutti tesi tra il reale e surreale: il Festival di Montearte 2006 è pronto a cominciare. Domani, infatti, il paesino di Monte - da anni ormai promotore della manifestazione - ospiterà una serie di appuntamenti assolutamente affascinanti, che sapranno trascinare i visitatori in una particolarissima atmosfera.

Il titolo dato per quest'anno alla rassegna è Visioni sul Monte: un leitmotiv volutamente ambiguo, dietro al quale si scopre il desiderio di celebrare la sostanziale bitematicità del festival, che ha come punto di intersezione delle attività proprio i due elementi ivi celebrati.

Come ogni anno, il programma è ricco di proposte, giocate tra l'incontro e l'assaggio di culture molto diverse tra loro: si inizierà alle 18 con l'inaugurazione della mostra di fotoalpinismo di Alessandro Malnati Visioni sul Kihmangiaro, che verrà introdotta da Ely Riva.

Dalle 19 alle 21 avrà luogo invece una cena con pietanze tipiche africane ed intrattenimento con il dj set afro dei Kono Brothers.

Già dalle 20, comunque, si potrà ammirare una particolarissima installazione interattiva di Curt Walter Tannhäuser, Generosa Enterprise, con cui ogni spettatore sarà portato a confrontarsi, dando vita in questo modo a delle personalissime visioni.

Alle 21.30 verrà proiettato nella piazza lo sperimentale film muto Aftikaflug Il di Walter Mittelhlozer. Recentemente restaurata alla cineteca svizzera di Losanna, l'opera fu realizzata nel 1927 da questo grande fotografo ed esploratore per il primo sorvolo aereo del Kilimangiaro.

Lo spettacolo, comunque, non finisce qui: alle 23 il campanile della chiesa diverrà protagonista del festival. Su di esso verranno proiettate ottantuno opere d'arte, in una composizione che collettivamente prende appunto il nome di Carousel 81. In tale cornice saranno numerosi gli artisti provenienti da ogni dove, che mostreranno al pubblico della notte le proprie creazioni, visioni trasformate, non più aderenti alla realtà.

(R.B.P.)

Giornale del Popolo/ 21.07.2006

Die Bergwelt als Inspirationsquelle

Sommerfestival Montearte

Das Festival MonteArte gilt als Plattform für künstlerische Ausdrucksformen.

In Monte, einem kleinen Dorf im Muggiotal, begegnen sich am 22. Juli Kunstschaffende, Filmemacher und Musiker, die sich mit der Bergwelt auseinandergesetzt haben.

Das Leitmotiv der diesjährigen Festivalausgabe lautet Visioni sul Monte (Visionen und Blicke auf Monte), wobei Monte eine bivalente Bedeutung annimmt und sich sowohl auf die Ortschaft als auch auf die Bergwelt im Allgemeinen bezieht.

Ab 18 Uhr eröffnet der Tessiner Alpinist und Fotograf Alessandro Malnati eine Ausstellung mit Bildern vom Kilimanjaro, dem grössten Berg Afrikas.

Afrika ist auch das Thema des Abendessens, das zwischen 19 und 21 Uhr serviert wird.

Weitere Programmpunkte sind eine interaktive Installation von Curt Walter Tannhäuser, die um 20 Uhr präsentiert wird, und die Freilichtprojektion des Stummfilmes Afrikaflug II von Walter Mittelholzer um 21.30 Uhr.

Kurz vor Mitternacht wandelt sich der Kirchturm von Monte in eine Leinwand, auf der 81 verschiedene Kunstwerke visuelle Formen annehmen.

Tessiner Zeitung / 21.07.2006

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