Il fumetto come forma d'arte: questo è il tema scelto dall'associazione MonteArte per il 2005. L'obiettivo delle diverse iniziative, che come ogni anno sono programmate nel periodo estivo, è proprio quello dell'affermazione del valore artistico del fumetto, al di là dei luoghi comuni che lo considerano un semplice intrattenimento infantile.
Il primo appuntamento sarà alle 18 di questa sera, venerdì 22 luglio a Monte, in Valle di Muggio, con il vernissage di una mostra collettiva che ospita fumettisti dal Ticino, dalla Lombardia e dalla Svizzera Francese. Dalle 21.30 a notte inoltrata nella piazzetta dei paese si svolgerà inoltre una proiezione non-stop di alcuni film di animazione che hanno segnato la storia del genere (da Lupin III di Myazaki a Toy Story 2 passando per Corto Maltese).
Come ideale gemellaggio con una cultura, quella francofona, che già da tempo ha assimilato il fumetto come settima arte
, dal 23 luglio al 20 agosto sarà ospitato uno dei maggiori disegnatori romandi: Tom Tirabosco. Il suo compito sarà
quello di creare un fumetto lasciandosi influenzare dall'ambiente della Valle di Muggio, e il suo lavoro sarà aperto al pubblico.
Siccome l'arte ancor prima che un estatico contemplare è soprattutto un fare
produttivo, Montearte offre ai (potenziali) fumettisti alcune possibilità pratiche: sotto forma di workshop guidati da insegnanti esperti (25-30 luglio per bambini, 30-31 luglio per adulti) e sotto forma di concorso aperto a tutti.
L'ppuntamento finale sarà proprio la premiazione pubblica del concorso il 20 agosto a Monte, che sarà accompagnata da un mercatino del fumetto e da due concerti: la band ticinese Dorica e il gruppo italiano Bishoonen, specializzato nell'interpretazione di colonne sonore di cartoni animati.
Ulteriori informazioni sui corsi, sul concorso e sugli eventi sono ottenibili presso info@montearte.ch oppure al numero 091 6841355.
L'Informatore / 22.07.2005
L'Asociazione culturale MonteArte organizza due work-shop sul fumetto, uno per bambini e l'altro per gli adulti, con lo scopo di riuscire a creare un personaggio attraverso un approccio semplice dell'anatomia e della forma, per giungere così a disegnare una striscia
, come comunemente si chiama l'elemenio basilare della composizione fumettistica.
Il laboratorio per bambini si tiene a Muggio, presso la casa parrocchiale, ogni pomeriggio dalle 14 alle 17 nella settimana da lunedì 25 luglio a sabato 30 luglio e viene ripetuto nella settimana dall'8 al 12 agosto. Il costo è di fr. 50, materiale e merenda compresi. Il corso è tenuto da Ivan Artucovich, di Muggio, grafico e fumettista.
Il corso per adulti si tiene invece a Monte presso la Casa comunale sabato 30 e domenica 31 luglio dalle 14 alle 18, costo fr. 60, materiale compreso. Sarà impartito da Benedicta Frölich, scrittrice e disegnatrice di fumetti e libri per ragazzi, dello Studio di fumetto e sollecitazione creativa.
Per le iscrizioni rivolgersi alla segreteria di MonteArte, 091 684.13.55.
Attenzion: sarebbe importante mettere l'immagine dell'ometto bosco con matita.
L'Informatore / 22.07.2005
Bei ragazziche cantano i robot
Zeno Gabaglio
Per intere generazioni, a partire dalla fine degli anni Settanta, sono state la colonna sonora di tutta l'infanzìa, tanto che oggi, nel nostro presente, costituiscono un comune bagaglio culturale e musicale di notevole portata. Le sigle dei cartoni animati, infatti, si rivolgono all'individuo (cioè al bambino) prima ancora che in lui si formi una coscienza estetica, rimanendo così un elemento del vissuto quasi inconscio, pronto a riemergere con forza nella vita dell'adulto.
Testimoni di tale forza sono di sicuro i Bishoonen, uno dei migliori gruppi italiani attivi nel revival di musiche dei cartoni animati, che si esibiranno il prossimo sabato 20 agosto a Monte, nell'ambito della rassegna Il fumetto una forma d'arte
. Per cercare di introdurci nel particolare mondo delle canzoni dei cartoni animati abbiamo incontrato Alessandro Bellondi, fondatore e chitarrista dei Bishoonen.
Innanzitutto è d'obbligo chiederle cosa significa il nome del gruppo.
Bishoonen è un tennine giapponese che significa bei ragazzi
, spesso ficorrente nella fumettistica ad indicare bellezze androgine al limite dell'effeminatezza, come ad esempio sono la maggior parte dei protagonistí di I cavalieri dello Zodiaco
. La scelta di questo nome è da mettere in relazione con la sottile ironia che pervade ogni nostra presa di posizione, in quanto gli elementi del gruppo tutto sono fuorché dei bishoonen (per un'eventuale conferma si può consultare il sito www.bishoonen.it, ndr.).
Da dove deriva il vostro interesse per le sigle di cartoni animati?
Da bambini tutti noi abbiamo seguito con trepidazione le gesta degli eroi dell'animazíone. In seguito Davide Piaggio (il cantante del gruppo) ed io abbiamo coltivato questa passione avvicinandoci al mondo del fumetto, per poi creare una band che riproponesse le sigle dei cartoni animati, guadagnando alla nostra causa il resto del gruppo.
Le canzoni che cantate a quale categoria di cartoni animati appartengono?
I cartoni di cui suoniamo le sigle sono tutti precedenti gli anni Novanta, perché voglíamo proporre musiche che sono state effettivamente nostre
. Essendo maschile la voce del gruppo abbiamo inoltre escluso tutti quei brani (come quelli cantati da Cristina d'Avena) che originalmente utílízzavano una vocalità femminile. I nostri gusti personali ci hanno poi orientato verso un repertorío appartenente a cartoni con protagonisti robot e supereroi (come Daitarn 3, Majinga Z, Jeeg Robot d'Acciaio). Una nostra particolarità è infíne quella di eseguire alcuni classici (come Goldrake o I cavalieri dello Zodiaco) nella versione originale giapponese.
Che rilevanza culturale date ai cartoni animati e al media televisivo?
La piena dignità culturale del cartone animato è fortunatamente già stata sancita ai più alti livelli (come attesta) Orso d'Oro quale miglior lìlm vinto, alla Berlínale del 2002, da Spirited Away del regista d'animazione Hayao Miyazaki, che riceverà quest'anno a Venezia il Leone d'oro alla Carriera). Per quel che concerne il controverso utilizzo televisivo di alcuni disegni d'animazione giapponesi, va segnalata, a livello ítaliano, un'incomprensíone a più livelli. Da un lato perché alcuní topoi culturali per noi equivoci (come la sensualità del corpo) in Giappone non sono recepiti come tali; dall'altro perché da noi si pensa che qualunque cartone animato può andar bene per i bambini, quando in realtà all'orígíne vengono concepiti con dei target precisi, che spesso non sono infantili.
Da chi è composto il vostro pubblico?
I fans più accaniti sono veri e propri cultori del genere, che ci seguono praticamente dappertutto, sanno a memoria i testi (anche in giapponese) e si vestono con i costumi dei personaggi. I pubblici più esigenti sono poi quelli che si trovano nelle fiere del fumetto o negli ambienti dell'animazione; ma al di là di questo il nostro è un genere aperto a qualsiasi tipo di ascoltatore.
Azione / 07.08.2005
Il concerto avverrà con le band Dorica (Ticino) - soul, funk, latin jazz e con la Bishoonen (Italia) - sigle di cartoni animati. A conclusione del Festival Montearte 2005, condotto attorno al tema Il fumetto - una forma d'arte
, si terranno, il prossimo sabato 20 agosto, diverse attività nella piazza di Monte.
A partire dalle 17, come chiusura della mostra collettiva a cui hanno preso parte fumettisti dal Ticino, dalla Romandia e dall'Italia, si terrà un mercato del fumetto e saranno presenti a beneficio del pubblico dei caricaturisti.
In seguito un particolare team di cuochi preparerà per la cena un mencu da fumetto, basato sui cibi più cari ai protagonisti dei fumetti. A partire dalle 20.00 avranno luogo gli eventi clou
della giornata. Il concerto della Band ticinese Dorica, la premiazione del concorso di fumetto e il concerto del gruppo Bishoonen, uno dei migliori complessi italiani specializzati nell'esecuzione di sigle dei cartoni animati (da Goldrake a I cavalieri dello Zodiaco, passando per Daitarn 3 e Majinga Z).
Gli organizzatori precisano inoltre che per la manifestazione di sabato prossimo a partire dalle 17, è necessario accertarsi della meteo. In caso di tempo incerto, si può telefonare al numero 1600 per verificare l'effettivo svolgimento delle attività previste.
L'Informatore / 19.08.2005
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