MonteArte Incontrarsi, incantarsi

Un concorso per gli scrittori

L'anno internazionale dell'acqua, appena terminato, è stato per Montearte un grande successo a livello artistico. Il progetto Mailart, ideato da Curt Tannhäuser, e lo spettacolo di danza della coreografa Isabella Gnos hanno avuto un buon riscontro di partecipazione.

I membri dell'associazione MonteArte già da tempo stanno lavorando ad un nuovo progetto che quest'anno si confronterà con il tema della narrazione e della poesia. In collaborazione con lo scrittore Alberto Nessi, l'idea di abbinare arte e territorio ha portato gli organizzatori a proporre due manifestazioni letterarie.

La prima è rivolta in modo particolare ai giovani scrittori e consiste in un concorso letterario presentato a Monte in occasione di una festa in piazza che si terrà la sera di sabato 3 luglio.

La seconda iniziativa si concretizzerà il 4 e 5 settembre prossimi attraverso una serie di passeggiate letterarie al di qua ed al di là del confine dal titolo sentieri incantati: la manifestazione vedrà la partecipazione di scrittori provenienti dal Ticino, dalla Svizzera tedesca e dall'Italia. A questo appuntamento verrà abbinata una serata con gli scrittori che si terrà il 4 settembre al Cinema Teatro di Chiasso.

Il concorso è aperto a tutti i giovani nati tra il 1974 ed il 1988. Il testo, che dovrà essere inedito, sul tema Incontrarsi, incantarsi scritto in prosa o versi non dovrà superare le 80 righe dattiloscritte. Inoltre, dovrà pervenire entro il prossimo 25 maggio alla segreteria, Associazione MonteArte, 6875 Monte o all'indirizzo di posta elettronica: info@montearte.ch (informazioni allo 091/684 16 54 oppure 079/423 66 59). Le copie inviate non verranno restituite.

La giuria letteraria selezionerà dieci testi che verranno presentati durante la manifestazione culturale che si terrà a Monte il 3 luglio. I selezionati verranno avvertiti entro la fine del mese di giugno.

Giornale del Popolo / 10.03.2004

Cammini letterari con MonteArte

Dopo i giovani aspiranti scrittori che hanno letto i loro testi nelle piazzette di Monte lo scorso mese di luglio, è ora la volta di scrittrici e scrittori affermati, svizzeri e italiani, che percorreranno i sentieri della Valle di Muggio. Passeggiate letterarie di qua e di là dal confine sabato e domenica 4-5 settembre.

Ad organizzare questo evento è MonteArte, associazione nata poco più di 2 anni fa dal desiderio di alcuni abitanti di Monte di organizzare avvenimenti e manifestazioni culturali abbinate al territorio.

Tre gli appuntamenti previsti nei prossimi 2 giorni. Sabato 4 settembre si parte dall'osteria La Montanara alle 9.45 per un giro con pranzo a Pianspessa. Sempre sabato 4 settembre, alle 20 al Cinema Teatro di Chiasso gli scrittori e le scrittrici leggeranno testi inediti sul tema Incontrarsi, incantarsi. Domenica 5 settembre ritrovo alle 10 a Cabbio e pranzo organizzato al Bonello.

Gli scrittori che tingeranno d'arte le passeggiate nei magici luoghi della valle sono Gertrud Leutenegger, Klaus Merz, Anna Felder, Fabio Pusterla, Erminio Ferrari, Alberto Nessi, Alessandro Perissinotto e Peter Weber. I tre intermezzi di danza sono della coreografa Jasabella Gnos (Zurigo e Monte) che ha preso l'ispirazione dalle poesie di Alfonsina Stomi. È accompagnata dal ballerino Andreas Michael von Arb attualmente ballerino allo Stadttheater Bremerhaven e dal cantante lirico Philipp Motelli allievo di canto della Altus Alvez da Silva a Zurigo.

L'Infotmatore / 27.08.2004

Matteo Notari, Loris Ciresa e Sebastiano Marvin - a pari merito - sono stati i tre vincitori del concorso letterario indetto quest'anno dall'associazione culturale MonteArte.

Concorso letterario di MonteArte: i vincitori sono tre

Sul tema Incontrarsi, incantarsi si sono cimentati in 28 inviando, in prosa o in versi, altrettanti testi inediti ad un'apposita giuria.

Dieci racconti erano stati letti nel corso di una serata pubblica il 3 luglio scorso. Sabato sera al Cinema Teatro di Chiasso sono stati invece premiati gli autori dei tre testi ritenuti i migliori dalla giuria.

La premiazione non è stata l'unico momento importante della serata. Sei scrittori e scrittrici, svizzeri ed italiani, hanno infatti letto alcuni loro testi, riuscendo ad interessare il pubblico convenuto al Cinema Teatro. La lettura è stata intervallata da momenti di danza. Per i responsabili di MonteArte - con in testa il presidente Bertrand Viglino, la vice Irene Petraglio e Roberta Cippà - il concorso, le serate pubbliche e le escursioni organizzate ieri in valle di Muggio sono state un importante successo, tale da indurli anche in futuro a proporre iniziative pei la valorizzazione culturale della valle.

Corriere del Ticino / 06.09.2004

I racconti di Sebastiano Marvin e Loris Ciresa nell'ambito di Incontrarsi, incantarsi

MonteArte, i vincitori del concorso

(red.) All'inizio di settembre si è svolto il momento conclusivo della manifestazione culturale MonteArte. Sul tema Incontrarsi, incantarsi una trentina di persone si erano messe alla prova, scrivendo dei testi letterari in prosa o in versi. Una decina erano stati letti il 3 luglio dagli stessi autori sulle piazzette del villaggio della Valle di Muggio. Sabato 4 settembre, al CinemaTeatro a Chiasso la giuria ha proclamato i vincitori. Si tratta di Matteo Notari, Loris Ciresa e Sebastiano Marvin, risultati vincitori a parimerito.

La rassegna aveva dato spazio anche ad alcuni noti scrittori svizzeri e italiani. L'informatore pubblica, ringraziando MonteArte e gli autori per la loro disponibilità, i primi due racconti, Qua e là, di Sebastiano Marvin, di Chavannes-près-Renens e Bruco a palazzo, di Loris Ciresa, di Balerna. Sul prossimo numero il terzo racconto premiato.

Quando la vidi per la prima volta aveva il braccio completamente rosso. Era scivolata su di un sasso bagnato ed era finita nelle ortiche. Aveva la faccia arrabbiata perché cadendo, i fiori che aveva raccolto in un mazzo per la festa della mamma, si erano sparpagliati ovunque; e non aveva voglia di ricominciare a raccoglierli ad uno ad uno. Le feci un nuovo mazzo e glielo passai oltre quel lungo cancello senza porte, che correva lungo tutto il bosco, sul quale si era appoggiata a piangere. Mi sorrise, prima di tornare a casa con i fiori ben saldi nella mano.

La prima volta che lo vidi era stata nel bosco sopra il paese. Stava piangendo, perché sua madre si era arrabbiata e lui non capiva perché. Si era dimenticato che fosse il giorno della sua festa e al primo pretesto lei gli aveva gridato dietro. Gli avevo detto, dall'altra parte della ramina, che a volte un piccolo mazzetto di fiori basta a ricevere di nuovo un abbraccio. Mi aveva sorriso, prima di ritornare con due bei mazzi di tutti i colori.

Ricordo di aver percorso la rete decine di volte su e giù alla ricerca di un buco per passare dall'altra parte nel caso l'avessi rivista, per giocare un po' insieme; i miei fratelli erano già grandi e non sempre volevano stare con me. Poi finalmente mi ero accorto di un punto dove una piccola frana aveva aperto uno spazio. E una volta trovata quell'uscita ne avevamo fatte di corse nei prati!

Nelle sere d'estate mi inventavo bugie sempre nuove per poter andare a rincorrere le lucciole con lui. I miei fratelli più grandi mi davano della scema quando mi divertivo cercando di prenderle vicino a casa. E così scappavo verso di lui. Ci trovavamo senza neanche darci appuntamento. Ogni tanto mi chiedevo se non vivesse lì nel bosco!

Mi annoiai a morte quando lei partì per una settimana in visita ad alcuni parenti. Zurigo, aveva detto. Non avevo la minima idea di dove fosse. Mi disse che era lontano e che doveva fare tante ore di viaggio. Mi capitò di andare nel bosco in quei giorni, quando mi sentivo solo. Per vedere se per caso non fosse tornata prima del tempo.

Sua nonna spesso gli raccontava delle storie, la sera; e poi lui le raccontava a me. A volte non se ne ricordava una parte e continuava la storia mettendoci del suo, lasciando andare la fantasia. Queste erano le storie che preferivo: assurde quanto bastava a farmi sognare. Soprattutto quando non riusciva a tirarsi in mente il finale e non aveva l'obbligo di fare in modo di collegare due parti della storia, ma poteva inventare tutto lui.

Per diversi anni non la vidi. Un giorno, già adulto, ritornai alla casa dei miei genitori, per stare un po' con loro. Decisi di andare a fare una passeggiata nel bosco, per rinfrescare i ricordi. Mi arrampicai in tutta calma lungo i sentieri che da bambino tagliavo correndo fra gli alberi. Sorrisi più volte durante quella salita, ripensando al passato. E lei stava come sempre dall'altra parte. Come sempre ci eravamo trovati per caso, senza decidere nulla. Come sempre, oltre la rete, lei mi stava ricambiando il sorriso.

Quando lo vidi per l'ultima volta ero andata a raccogliere castagne con i miei due bambini. Avevo alzato lo sguardo un attimo per tenerli d'occhio, ma ci fu un'altra immagine, che mi sorprese. Rimasi li incantata, senza sapere cosa dire. E lui mi rispose con lo stesso tono: con quel sorriso immobile che sembra non avere voglia di abbandonare il viso su cui si è appoggiato. Non aggiunsi altro. Ci si può incontrare anche in silenzio, se non si ha bisogno di una lingua per esprimersi. Pensai: Sono io che ti vengo incontro ogni volta o tu che vieni verso di me?

Pensai: Chi va da qualche parte incontra sempre qualcuno, senza che niente e nulla li possa dividere.

Sebastiano Marvin, Chavannes-près-Renens

L'Informatore / 01.10.2004

Literarische Wanderungen durch das Muggiotal

Schriftsteller weisen den Weg

Das Muggiotal hat sich in jüngster Zeit zu ener Region entwickelt, in der Kunst und Kultur nicht in Museen, Galerien oder Lesesälen zu geniessen sind, sondern in freier Natur.

Am nächsten Wochenende organisiert die Vereinigung MonteArte einmal mehr eine Veranstaltung, die sich in Form und Inhalt, von anderen kulturellen Ereignissen im Tessin unterscheidet. Es sind die Passeggiate letterarie - literarischen Wanderungen in italienischer Sprache - zu denen acht bekannte Schriftstellerinnen und Schriftsteller aus dem Tessin und aus Italien ihre Teilnahme zugesichert haben.

Nach den jungen Autorinnen tund Autoren, die im Juli ihre Texte auf den Plätzen und in den Gassen von Monte dem interessierten Publikum vortrugen, ist nun die Reihe an den anerkannten Künstlerinnen und Künstlern. Gertrud Leutenegger, Klaus Merz, Anna Felder, Fabio Pusterla, Erminio Ferrarì Alberto Nessi, Alessandro Perissinotto und Peter Weber lesen auf Italienisch Auszüge aus ihren Werken, am Samstag zwischen Casima, S.Giovanní di Tür, Pianspessa, Alpe Grassa und Monte (Treffpunkt um 9.45 Uhr bei der Osteria La Montanara in Monte), am Sonntag zwischen Cabbio und Bonello (zur Auswahl stehen drei Wanderungen, los geht es um 10 Uhr auf dem Kirchplatz von Cabbio oder um 10.15 Uhr beim Piano delle Alpi).

Wer die Schriftstellerinnen und Schriftsteller lieber im Theater denn in freier Natur erleben möchte, nutzt die Lesung von Samstagabend, 20 Uhr, im Cinema Teatro in Chiasso, wo bereits bekannte und bisher unveröffentlichte Texte zum Thema incontrarsi-incantarsi (sich treffen, sich verzaubern lassen) rezitiert werden. Durch den Abend führt Maria Grazia Raviolo. Tanz-Einlagen gestaltet die Choreographin Isabella Gnos. An diesem Abend wird auch die Preisverleihung des Literatur-Wettbewerbs vom 3. Juli vorgenommen.

Weitere Auskünfte und Anmeldungen bei: Monte Arte c/o Irene Petraglio, Tel. Nr. 091.684.16.54 oder über info@montearte.ch.

Tessiner Zeitung / 03.08.2004

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